Progetto: Sviluppo di un software didattico libero accessibile con interfaccia sensibile al tocco
Istituzioni Scolastiche: IC “Majorana - Giorgi”
Responsabile scientifico: Giovanni Caruso
L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare un software didattico libero nell’ottica dei principi del design for all e di dotarlo di una interfaccia “hardware” sensibile al tocco.
Per realizzare il progetto si farà uso del dispositivo elettronico Makey Makey, un dispositivo elettronico molto diffuso nell’ambito del computational thinking, che permette di realizzare in modo semplice interfacce hardware con materiali di facile reperibilità.
Il risultato finale sarà quello di disporre di un prototipo dotato di una superficie “touch” che permetta ai fruitori di interagire con l’applicativo software in modo semplice ed intuitivo.
Gli obiettivi di apprendimento vertono
Al termine del progetto di alternanza è previsto che gli studenti:
Le attività riguardano:
Progetto: Programmare per apprendere nella scuola primaria
Istituzioni Scolastiche: Convitto Nazionale C. Colombo
Responsabile scientifico: Augusto Chioccariello
Il progetto riguarda un’attività di ricerca sperimentale per l’introduzione del pensiero computazionale e della programmazione nella scuola primaria, attraverso la progettazione e l’utilizzo di strumenti di monitoraggio delle attività sperimentali e la conseguente analisi dei dati.
L’obiettivo è che gli studenti si impadroniscano di un nuovo linguaggio, quello della programmazione, come strumento per apprendere in ambito matematico-scientifico e linguistico. L’approccio metodologico proposto prevede di: far lavorare gli alunni su progetti significativi (per contenuti, concetti e complessità); incoraggiarli a sperimentare e imparare dagli errori; promuovere la collaborazione e la condivisione.
Per sviluppare e validare quest’approccio abbiamo iniziato una sperimentazione triennale con l’Istituto Comprensivo Maddalena-Bertani. Nell’ambito di questo progetto le attività di alternanza si svolgeranno sia presso il CNR-ITD che presso l’IC Maddalena Bertani.
Le attività presso il CNR-ITD prevedono: una fase di introduzione e formazione agli strumenti usati; un coinvolgimento nella fase di progettazione di un questionario per il monitoraggio delle attività sperimentali; analisi dei dati del questionario.
Progetto: Se faccio capisco, se capisco posso anche spiegare
Istituzioni Scolastiche: Convitto Nazionale C. Colombo
Responsabile scientifico: Lucia Ferlino
Il progetto è articolato in diverse esperienze volte ad approfondire tematiche che potranno accrescere anche le competenze sociali e professionali degli studenti.
Gli studenti potranno confrontarsi con l’accessibilità delle risorse digitali, mettendosi nei panni di chi ha delle difficoltà.
Questa esperienza è finalizzata a rendere consapevoli gli studenti dell’importanza della progettazione inclusiva.
Esamineranno inoltre strumenti digitali (per la lettura, la scrittura e per la costruzione di mappe mentali e concettuali, per scrivere in linguaggio matematico) che possono favorire l’apprendimento e l’inclusione.
Questa esperienza creerà competenze negli studenti che potranno spendere in attività di tutoring di compagni con DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento).
Esamineranno inoltre giochi per imparare la matematica.
Questa esperienza potrà contribuire alla riscoperta del piacere di apprendere la matematica e alla formazione degli studenti per attività di peer education.
Le esperienze si svolgeranno presso il CNR-ITD e ciascuna prevede una fase:
- di introduzione e di familiarizzazione con le attività e gli strumenti da utilizzare
- di svolgimento delle attività in piccolo gruppo
- di riflessione sulle attività svolte e di condivisione con i colleghi e il tutor
Progetto: Costruzione di storie digitali per l'apprendimento
Istituzioni Scolastiche: Convitto Nazionale C. Colombo
Responsabile scientifico: Giuliana Dettori
Finalità generali dell’attività di alternanza:
1. Attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti del percorso liceale, che colleghino la formazione in aula con l’esperienza pratica.
2. Arricchire la formazione acquisita nel percorso scolastico con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro.
3. Favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.
Obiettivi specifici del progetto:
Creazione di storie digitali per veicolare contenuti di apprendimento, utilizzando formati diversi. Riflessione sulla costruzione di storie come atti comunicativi. Elaborazione di una griglia di valutazione per i materiali prodotti.
Attività:
L'utilizzo di storie per veicolare contenuti di apprendimento sta ricevendo sempre più attenzione in campo educativo, non solo a tutti i livelli dell'istruzione formale ma anche nella formazione aziendale e permanente. L' efficacia delle storie come mezzo di apprendimento riguarda sia la loro costruzione che la fruizione di storie sviluppate da altri. Sfruttare le potenzialità di questo approccio implica saper costruire storie coerenti ed interessanti che comunichino efficacemente i contenuti di apprendimento scelti e allo stesso tempo contribuiscano a sviluppare competenze di alfabetizzazione multimediale. Questo progetto coinvolge gli studenti nella creazione di storie digitali capaci di trasmettere contenuti astratti (quali regole grammaticali o di comportamento) che possano essere proposte ad altri utenti come materiali di apprendimento. Il percorso si articola in 5 passi che coprono l'intero ciclo della produzione di materiali didattici: 1) Lettura di articoli scientifici (in inglese e in italiano) per familiarizzarsi col problema e individuare possibili approcci da adottare nella risoluzione. Analisi di esempi. 2) Ricerca in rete di software gratuiti che possano essere utilizzati per la creazione di storie digitali e per il montaggio di filmati; scelta di programmi adeguati alle necessità del progetto. 3) Divisione dei partecipanti in piccoli gruppi (2 gruppi da 3 studenti l'uno). Ogni gruppo: sceglie il contenuto di apprendimento che si desidera comunicare; elabora la trama di una storia adeguata; costruisce un breve filmato o cartone animato o fumetto che racconti la storia. 4) Elaborazione di una griglia di valutazione per i prodotti che consideri: la coerenza della storia; l'efficacia della comunicazione; la correttezza del contenuto di apprendimento trasmesso. Valutazione collettiva dei prodotti e revisione degli stessi in base alla valutazione effettuata. 5) Elaborazione di una scheda documentativa che illustri le caratteristiche salienti del prodotto, in vista di una sua disseminazione. A questi si aggiunge una attività riflessiva sul lavoro svolto: 6) Stesura di un diario di lavoro individuale alla fine di ogni incontro, da usare come base per una riflessione finale collettiva sul percorso effettuato e sull' apprendimento stimolato da questa attività.