IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET IJET

Eventi :: Archivio

11/03/2014 - 00/00/0000
I social network nell'educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida

Maria Ranieri, Stefania Manca (2013). I social network nell’educazione. Basi teoriche, modelli applicativi e linee guida. Erickson, Trento, pp. 210. ISBN: 978-88-590-0428-8

Nella storia recente delle tecnologie digitali uno dei fenomeni più significativi è stato quello della nascita dei cosiddetti social media e, in particolare, dei social network. L’ampia diffusione di queste tecnologie sta sollevando nuovi interrogativi anche sul versante educativo. Trattandosi di artefatti che mediano le relazioni sociali e l’accesso alle informazioni, il loro impiego ha un impatto sulla vita socio-relazionale delle persone e sulle modalità di fruizione e produzione della conoscenza. Il problema può essere affrontato distinguendo tre dimensioni rilevanti: l’educazione ai social network, l’apprendimento e la formazione con i social network.

Il volume intende offrire un quadro completo di queste tre tematiche, con un’attenzione sia agli aspetti teorici sia a quelli applicativi, nell’ottica di fornire a studenti, insegnanti e policy maker le coordinate metodologiche e operative utili per orientarsi nei nuovi scenari delineati dai social network.

Struttura del libro

L’ampia diffusione dei social network sta sollevando nuovi interrogativi anche sul versante educativo, dato che il loro impiego ha un impatto sulla vita socio-relazionale delle persone e sulle modalità di fruizione e produzione della conoscenza. Il problema può essere affrontato distinguendo tre dimensioni rilevanti:
1. Educare ai social network: in questo caso, l’attenzione è posta sui social network come oggetto d’apprendimento nell’ottica di promuovere nel soggetto capacità critiche di uso consapevole e creativo.
2. Apprendere con i social network: in questo caso, l’interesse cade sull’individuazione delle potenzialità dei social network per l’apprendimento, tenendo conto da un lato delle loro peculiari caratteristiche e dall’altro delle coordinate teorico-pedagogiche utili per identificarle.
3. Formarsi con i social network: ci si riferisce a quelle forme di apprendimento informale che possono generarsi dall’esperienza stessa dei social network e, in particolare, ai potenziali benefici legati all’appartenenza a gruppi informali d’interesse, specie nel campo dello sviluppo professionale e del lifelong learning.

Indice del volume

- Prefazione*
- Introduzione
- Social network: origini e definizioni
- Educare all’uso consapevole dei social network
- Insegnare e apprendere con i social network
- Formarsi nei social network: comunità informali e gruppi professionali
- Conclusioni
- APPENDICE 1 Schede di buone pratiche**
- APPENDICE 2 Schede tecniche***
- Glossario

* A cura di Guglielmo Trentin
**Contributi di Manuela Delfino, Lorenzo Denicolai, Mauro Coccoli e Emanuela Cotroneo, Santi Scimeca
***A cura di Luca Caviglione. Contributi su «Geolocalizzazione e servizi basati sulla posizione geografica», «Aspetti di sicurezza nei siti di social network» e «Suggerimenti pratico-operativi per allestire attività formative nei social network»

Le autrici

Maria Ranieri
Ricercatrice di Didattica e Pedagogia Speciale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze, dove insegna Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento e E-learning.

Stefania Manca
Ricercatrice presso l’Istituto per le Tecnologie Didattiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche, dove si occupa di tecnologie didattiche, apprendimento basato sulle tecnologie, formazione a distanza ed e-learning dal 1995.

Materiali

Scheda del libro sul sito dell’editore
Link alla playlist dei video tratti dal Webinar di presentazione del libro
Recensione sulla rivista TD-Tecnologie Didattiche
Recensione sulla rivista Media Education. Studi, ricerche, buone pratiche
Recensione sulla rivista Form@re.Open Journal per la formazione in rete